25 Giu La flessibilità come nuova frontiera nel manifatturiero: intervista a Christian Mazzanti
Il settore manifatturiero è uno dei mercati di riferimento storici per Systema: gran parte dei nostri clienti operano proprio in questa grande area. Grazie al lavoro svolto per e con loro abbiamo maturato una lunga esperienza sulle necessita, sulle dinamiche e sulle trasformazioni “tecnologiche” che hanno caratterizzato e caratterizzano il comparto.
Per analizzarne alcuni aspetti di attualità abbiamo deciso di intervistare uno dei nostri consulenti senior focalizzato proprio sul settore manifatturiero: Christian Mazzanti – MFG/PDM Sales Specialist – .
L’INTERVISTA
In base alla tua lunga esperienza di consulente tecnologico per il settore manifatturiero, come si sono evolute da una parte le esigenze dei clienti di questo comparto e dall’altro le tecnologie a supporto dell’efficienza dell’ufficio tecnico, ma non solo?
“Negli ultimi anni le aziende manifatturiere hanno avuto una forte espansione e forti richieste di business: l’ufficio tecnico è stato messo a dura prova, affrontando cambi generazionali, passando dal Tecnigrafo al CAD 2D per poi arrivare negli ultimi Anni alla progettazione 3D, cambiando inoltre anche il sistema di produrre i propri prodotti. Le aziende hanno integrato gli uffici tecnici all’ unità produttiva, introducendo negli anni Software CAD/CAM a 2,5 Assi fino a 5, per poi evolversi dal reverse engineering alla prototipazione fisica – con l’utilizzo sempre più diffuso di stampanti 3D anche negli uffici tecnici – al Generative Design. La gestione del dato è quindi diventata di fondamentale importanza per gestire le commesse, sempre più ricche di informazioni: l’introduzione di un software PDM è diventata necessaria e sempre più richiesta dai nostri clienti. Anche per il settore manifatturiero la flessibilità è diventata una condizione indispensabile per migliorare l’efficienza ed ottimizzare i processi aziendali.”
La flessibilità è quindi ormai un aspetto fondamentale del settore. Flessibilità di progettazione, di produzione, di vendita e di gestione. Focalizziamoci sulle dinamiche dell’ufficio tecnico: che cosa significa essere flessibili per l’UT?
“La flessibilità dei software dedicati alla progettazione sta allargando gli orizzonti: uno scenario con una maggiore frequenza di scambio dati e di collaborazione con studi esterni su progetti comuni rende la gestione del dato e l’utilizzo di piattaforme e sistemi collaborativi ormai strumenti essenziali. Da qui la necessità di condividere i dati in sicurezza: per questo motivo stiamo effettivamente notando che molte realtà cercano di utilizzare i dati 3D nel migliore dei modi integrando l’utilizzo del PDM sia all’interno della propria organizzazione, sia esternamente, sfruttando i vantaggi che derivano dall’utilizzo della tecnologia Cloud.”
Per un’azienda flessibilità significa inoltre sapersi adattare alle esigenze dei clienti e dei diversi comparti aziendali anche attraverso le nuove tecnologie. Quali sono queste tecnologie che possono essere di supporto alle vendite, alla produzione e ai servizi post vendita del manifatturiero?
“La necessità di accontentare sempre più le richieste del pubblico e dei clienti ha fatto sì che il modello digitale 3D diventasse importante anche per la vendita dei propri prodotti. Da qualche anno è stata introdotta la realtà Virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) dapprima utilizzata nel settore del Gaming: negli ultimi periodi si sta diffondendo sempre più nelle realtà di business legate al settore manifatturiero, ma non solo. Pensiamo alla possibilità di presentare il nostro prodotto digitalmente e da remoto – a maggior ragione in questo periodo di isolamento forzato causa COVID-19 in cui i contatti commerciali e non con fornitori e clienti si sono ridotti drasticamente – offrendo all’utente la possibilità di navigare il prodotto e verificarne i particolari. Se fino ad ora il momento principale per presentare una nuova gamma di prodotti era rappresentato dalle fiere di settore, negli ultimi periodi – e chissà per quanto tempo – questa operazione di marketing non può essere portata avanti. Allora perchè non sostituirla con fiere digitali, filmati e realtà virtuale? Altra frontiera è rappresentata, ad esempio, dall’ assistenza post vendita o dai corsi di montaggio macchine interattivi: sono tutti servizi che l’azienda manifatturiera può offrire ai suoi clienti sfruttando questa nuova tecnologia.
L’Iot è un ulteriore aspetto tecnologico da non sottovalutare: utilissimo per valutare le prestazioni del proprio impianto, ma non solo. L’applicazione sulla manutenzione predittiva – la determinazione preventivamente dei guasti sui macchinari – permette di offrire un servizio aggiuntivo ai clienti, oltre che ad acquisire dati importanti per migliorare parti e materiali che compongono il prodotto stesso.“.
Approfondimenti sui servizi Systema per il manifatturiero: