23 Set Avete mai sentito parlare di Internet of Things?
E’ di fine agosto la notizia secondo la quale Autodesk Inc ha acquisito SeeControl (http://www.seecontrol.com/), una piattaforma IoT – Internet of Things – che permette di collegare, analizzare , controllare e gestire i prodotti a distanza.
Ma che cos’è l’ Internet of Things e come mai una softwarehouse come Autodesk ha deciso di rivolgere la propria attenzione all’IoT?
Come al solito Wikipedia ci viene in aiuto e scrive che “In telecomunicazioni Internet delle cose (o, più propriamente, Internet degli oggetti o IoT, acronimo dell’inglese Internet of Things) è un neologismo riferito all’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. […]. L’Internet delle cose è vista come una possibile evoluzione dell’uso della Rete. Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.”
Wikipedia ci da’ anche uno spunto di riflessione sul motivo per il quale la gran parte dei vendor operanti nel settore IT, compreso Autodesk, si stiano da tempo interessando all’IoT: ” I campi di applicabilità sono molteplici: dalle applicazioni industriali (processi produttivi), alla logistica e all’infomobilità, fino all’efficienza energetica, all’assistenza remota e alla tutela ambientale.” Insomma, un fenomeno con vaste possibilità di applicazione e chiaramente di revenue.
Secondo una ricerca Gartner – società multinazionale leader nella consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo dell’Information Technology – risalente a fine 2014, entro il 2015 4,9 miliardi di oggetti saranno connessi e 25 miliardi entro il 2020. L’ IoT manifesta particolare vivacità nel mercato delle applicazioni consumer e dell’automotive, dove raggiungerà tassi di crescita del 96% nel 2015.
Questo fenomeno implicherà un cambiamento epocale non solo nelle nostre abitudini quotidiane, ma anche nel nostro modo di lavorare e nel modello di business delle aziende stesse. Grazie ad Internet of Things, ad esempio, sarà possibile controllare le performance di un prodotto (o di un edificio, di un’infrastruttura etc…) in tempo reale, effettuare statistiche derivanti da dati costantemente aggiornati che permettono di migliorare – anche in fase progettuale – proprio queste performance. Le aziende saranno in grado di offrire servizi migliori e più tempestivi, anche di manutenzione e post-vendita, ridurre i malfunzionamenti e i momenti di inattività del proprio prodotto, nonchè di automatizzare alcune procedure che potranno essere costantemente controllate.
Una tendenza che per i prossimi 15 anni è considerata in continua crescita: anche Systema sta lavorando per far parte della rivoluzione IoT.
Stay tuned!
Per ulteriori approfondimenti:
Leggi l’articolo sull’acquisizione di Autodesk (in inglese): http://www.zdnet.com/article/autodesk-buys-seecontrol-eyes-internet-of-things-role/
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose
Ricerca Gartner: http://www.gartner.com/newsroom/id/2905717
Ricerca IDC: http://www.techeconomy.it/2014/12/08/idc-10-previsioni-sullinternet-of-things-nel-2015/
Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=kYQ_PHOCjyg