10 Lug ETS s.r.l.
Intervista ad ETS Srl, società di ingegneria per cui competenze multidisciplinari e tecnologie innovative sono sempre state caratteristiche fondamentali. Con l’introduzione del Building Information Modelling si aprono nuove opportunità di business. Ecco il loro racconto di approccio graduale e ragionato al BIM, gli step di implementazione, i vantaggi e le criticità affrontate.
“Il nostro approccio alla progettazione di tipo “tradizionale” è stato sempre caratterizzato da un elevato livello di multidisciplinarietà, requisito necessario ad affrontare progetti ingegneristici complessi e di integrazione, visto il costante rapporto con le Aziende realizzatricidell’opera” – afferma l’Ing. Domenico Chiaino, Amministratore Unico ETS S.r.l. -. Prosegue Chiaino “Queste caratteristiche ci hanno portato inizialmente a guardare al BIM come potenziale nuova risorsa per migliorare il nostro flusso di lavoro e delineare un processo integrato funzionale alla gestione ed al monitoraggio dell’intero ciclo di vita dell’opera; la cogenza normativa ha poi imposto l’accelerazione del processo già in atto, sottolineando la necessità di investimenti in nuove risorse, formazione e tecnologia.“.
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